INWARD – Cinquanta Segnalibri

STRADEDARTS e INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana portano in mostra a Milano venticinque tra i migliori street artisti italiani con “Cinquanta Segnalibri”, esposizione collettiva di opere inedite in piccolo formato.

L’inaugurazione è venerdì 27 aprile, dalle ore 18.30, 
presso Galleria STRADEDARTS - Largo dei Gelsomini, 6, Milano.

Alberonero, Bifido, Camilla Falsini, Corn79, Daniele Nitti (Hope), Flycat, Geometric Bang, Luigi Loquarto (Gig), Giorgio Bartocci, Giulio Vesprini, G-loois, Gola, Gue, Ironmould, Kerotoo, La Fille Bertha, Loste, Matteo Brogi, Mattia Campo Dall’Orto, Mr.Fijodor, Orticanoodles, RMOGRL8120, Rosk, Xel e Zeus40 hanno infatti elaborato la propria idea personalissima di street art, realizzando ognuno due opere in formato 10x40cm, riprodotte anche quali veri segnalibri in una particolare confezione. Nel 2006, INWARD organizzò la sua prima esposizione, intitolata “Quarantotto Segnalibri”: ventiquattro graffiti writers rielaborarono forme, strumenti e senso delle loro opere producendo due manufatti in formato rettangolare (10×40 cm) che furono stampati in centinaia di esemplari di segnalibri d’artista. Quella esposizione fu una delle prime testimonianze di certa maturità del fenomeno graffiti writing come oggettopoetico, rappresentando l’esordio nel mondo dell’arte contemporanea per molti degli artisti coinvolti, oranoti anche a livello internazionale.

A distanza di undici anni, “Cinquanta Segnalibri” propone una fotografia dello stato attuale della street art italiana, anche in tale caso fuori città: un panorama cangiante fatto di disegno, pittura, design, tante altre tecniche artistiche e differenti background, esponendo le opere di venticinque dei più noti e stimati streetartist italiani, in forma di cinquanta segnalibri d’artista. Dopo Torino, la seconda città italiana ad accogliere la mostra sarà Milano, negli spazi della Galleria STRADEDARTS, spazio per l’arte contemporanea che si occupa di graffiti writing e street art. L’esposizionesarà accompagnata dal catalogo in edizione limitata e sarà possibile acquistare un cofanetto che raccoglie le riproduzioni delle opere in formato segnalibro, il cui ricavato andrà a supporto della cooperativa sociale“Arginalia”, che favorisce opportunità di lavoro ai giovani di Napoli Est, dove ha sede operativa INWARD.

“Cinquanta Segnalibri” è una mostra prodotta da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana con il supporto di Ceres.

BOSCOLO – Street à Porter


STRADEDARTS Urban Gallery 1988 inaugura la mostra STREET À PORTER dei due artisti FLYCAT e KAYONE, Graffiti Writer italiani tra i più noti al pubblico nazionale e internazionale presso il prestigioso hotel Boscolo Milano. I due artisti presenteranno la loro nuova collezione di foulard STREET À PORTER in edizione limitata, realizzata in collaborazione con l’azienda italiana Andrea Savio, raffiguranti alcune delle loro più rappresentative opere realizzate su tela, in occasione del Milano Fashion Week F/W 2018. Nella Museum Hall dell’hotel Boscolo Milano sarà inoltre allestita un’esposizione di quadri dei due artisti; durante i tre giorni d’evento, realizzeranno anche una nuova opera sulla parete dipinta in precedenza da FLYCAT e KAYONE, a dimostrazione di una rinnovata collaborazione tra gli artisti e l’eclettico hotel Boscolo Milano. (La mostra sarà visitabile dal 22 febbraio al 22 marzo)

Presentazione ufficiale Venerdì 23 febbraio dalle ore 18.30 – Cocktail, Dj Set

BOSCOLO MILANO
Situato tra il Duomo e il quadrilatero della moda, l’hotel Boscolo Milano è l’emblema della contemporaneità, del design che sposa il lusso. Un’originale fusione d’eleganza, arte e stile italiani, l’hotel è un punto di riferimento per i visitatori amanti del bello e dell’arte.
milano.boscolohotels.com

ANDREA SAVIO
Produttore serico con esperienza trentennale, amante del bello, è alla costante ricerca d’innovazione e nuovi stili. Produttore al 100% Made in Italy, segue la lavorazione dal lato al capo nito. Sciarpe, foulard e accessori fashion, che aggiungono un tocco d’arte all’outfit di tutti i giorni.
andrea-savio.com 

NAPAL – Above Ground

NAPAL
Mostra Personale
a cura di Alessandro Paolo Mantovani

26 Ottobre – 16 Dicembre 2017

Inaugurazione 26 Ottobre dalle ore 19.00

STRADEDARTS
Urban Gallery 1988 Milano

Largo dei Gelsomini 6, Milano

NAPALPLANET
Il lavoro di Napal, rispecchia una ricerca non solo estetica, ma fortemente interiore, ricca di significati e simboli, crea un contesto metafisico e onirico, dalla poetica raffinatamente fiabesca. La mano dell’artista cattura elementi, riprende cose e persone, produce una moltitudine di luoghi al fine di essere successivamente assemblati, riesce con maestria a comporre immagini ricche di fascino dalle surreali atmosfere riproducendo un ambiente che va oltre la realtà. La sperimentazione del maestro, attraverso una costante ricerca illustrativa riesce a leggere dentro, alla scoperta di spazi occulti dove arrivano echi del mondo reale, dove la realtà viene dimenticata per lasciare posto alla capillare fantasia. Un visionario con dimensioni psicologicamente multiformi, detentore di memorie e attualità, di ironie e misteri, fortemente influenzato da nuove forme di comunicazione, che esercitano sulla sua sensibilità nuovi rapporti e proporzioni con lo spazio. Artista con orizzonte senza confini e repertorio d’immagini ecclettico: volti, paesaggi, animali, luoghi non luoghi in rapporto come elementi facenti parte di un tutto in continuo divenire. Lo spazio dei suoi quadri si compone di superfici che non trattengono il soggetto ma lo fanno scorrere lungo una dimensione transitoria, che nega il senso del tempo e dello spazio. Effetti pirotecnici in un caleidoscopio di colori abbacinanti che giocano sull’effetto sorpresa e di spaesamento percettivo, un’arte la sua dalla natura molto introversa con immagini che suggeriscono e raccontano ogni volta una nuova storia multiforme anzichenò. La poesia pittorica diventa un mezzo per vedere oltre la realtà e rappresentare con forme nuove il regno dell’inconscio, un codice figurativo con oggetti e figure che appartengono alla vita comune, una vera rivoluzione che propone un nuovo stile di vita privilegiando l’immaginazione e la vita interiore di ogni individuo. Il surrealismo suggerisce il compito supremo della sua arte, ossia la partecipazione cosciente e attiva alla prossima rivoluzione culturale, il riconoscimento universale del più importante movimento artistico mai esistito chiamato Urban Art. Buon viaggio su NapalPlanet.

Alessandro Paolo Mantovani


ABOVE GROUND
L’esigenza innata di creare, di produrre arte “pubblica”, che si ramifichi nei luoghi ed arrivi alla gente, è per Napal la costante di tutta la vita. Fin dal 1986 l’urgenza espressiva lo porta ad avvicinarsi al movimento dei writer nella Gold Coast, in Australia, dove inizia il suo percorso a soli 10 anni. Dipingerà poi in molti altri luoghi, da Roma a New York, a Parigi, Londra, Berlino, Salonicco, Istanbul, Barcellona. Adesso arriva a Milano, con una personale che inaugura un capitolo di svolta per stile e suggestioni. Portare la propria visione del mondo nello spazio urbano, ricodificarlo, raccogliere idee e diffonderle tra le persone, è da sempre uno dei suoi obiettivi. L’arte per Napal è esigenza interiore e ricerca costante, un meticoloso diario dell’evolversi del proprio io. Per più di trent’anni ha portato avanti un discorso personale credendo nella centralità alla propria opera, dipingendo senza mai apparire formalmente in pubblico, restando appartato, effettivamente underground. La mostra Above Ground presenta una nuova fase, intrapresa dall’artista alla ricerca di un linguaggio ancor più diretto, derivato dall’evoluzione stilistica dei passaggi precedenti. Un’estetica nuova, un approccio multidisciplinare, che produce una fusione tra urban art e illustrazione, tra pittura del Novecento e arte digitale. Le tematiche si caratterizzano adesso per un dichiarato registro onirico e surreale, affrontate con approccio sensibile e fortemente ironico come, da sempre, è per Napal la visione del mondo. La mostra è frutto di un lavoro intenso, che spazia dai graffiti, all’illustrazione digitale, al muralismo. Viaggio creativo tra espressioni diverse, la pittura è intesa come un linguaggio vivo e in divenire. Napal si affaccia sulle Avanguardie del Novecento attraverso il filtro di De Chirico, Magritte, Depero, Picasso, dai quali volutamente accoglie le suggestioni, ironicamente filtrate e reinterpretate in chiave attuale. Ri-presenta la materia pittorica della tradizione, combinandola con l’influenza immateriale del nuovo media digitale. Così il linguaggio surrealista, la pittura grafica dei futuristi e l’arte del manifesto si contaminano col più attuale codice del graffitismo urbano e dell’illustrazione vettoriale, in una sintesi inedita e ben organizzata. Una creatività esente da vincoli, quella di Napal, che si modula nel luogo o sul supporto, sia esso la strada, la tela, il museo o la galleria, rimanendo inevitabilmente libera e in costante evoluzione.

Lidia Bruno

ALATHA – Color Match

 COLOR MATCH – URBAN ART FOR SOCIAL INCLUSION 

un incontro tra Urban Art e Wheelchair Rugby 
una spinta di solidarietà per aiutare un gruppo di ragazzi coraggiosi

INGRESSO LIBERO: dalle ore 18:30 fino alle 21:00 
PROGRAMMA: Mostra carrozzine d’artista, Musica Live, Presentazione Progetto, Asta di solidarietà, Aperitivo e DJ Set
SITO WEB: http://colormatch.alatha.org/
INSTAGRAM: #colormatch2017

10 ragazzi tetraplegici della Polisportiva Milanese 1979 Sport Disabili si allenano intensamente due volte a settimana per costruire una squadra di Wheelchair Rugby: uno sport fortemente dinamico che richiede un lavoro ed una preparazione atletica non indifferenti. Nonostante i giocatori siano persone con importanti deficit motori anche agli arti superiori, il gioco non concede sconti; per portare a casa la partita bisogna rimanere costantemente in movimento e riuscire a portare la palla oltre alla propria metà campo in non più di 12 secondi. Match – o meglio quarti – fatti di scontri violenti e amichevoli incontri, gruppi di difensori e attaccanti solitari, veloci corse e cadute rovinose. Uno sport che richiama, anche da fuori Milano, chi non può fare gli sport più conosciuti e supportati, che con le sue regole ha unito un gruppo di amici affiatati e ha dato una strada e degli obiettivi ambiziosi a chi ha deciso che la vita va presa di petto. Grazie all’idea e sostegno di un grande amico di Alatha Onlus è stato possibile donare a questi ragazzi 4 carrozzine da rugby, dal valore di 4.000/5.000 euro l’una poiché costruite su misura e tecnicamente studiate per reggere gli urti del gioco. La donazione, insieme alle carrozzine che i ragazzi sono riusciti ad acquistare con i loro sforzi, darà il via alla costituzione di una vera e propria squadra di Wheelchair Rugby, la prima a Milano. 
Per celebrare questo evento unico e renderle ancora più belle e aggressive, 9 artisti di Urban Art, decoreranno con il loro linguaggio queste carrozzine, donando la propria energia alla solidarietà, con l’auspicio che Alatha raccolga i fondi per il loro trasporto dei ragazzi alle partite.

2501, D-Egon, Ericsone, Flycat, Joys, KayOne, Kasy23, Rendo, Wiz Art

L’arte di strada è il veicolo di messaggi universali che più si avvicina alla mission di Alatha: l’inclusione sociale di tutti. E’ un’arte che può svilupparsi in forme e tecniche differenti “su misura” degli spazi urbani, accumunate da una solo principio, che debba essere fruibile da tutti. Al fine di raccogliere fondi per il progetto Mobilità per tutti di Alatha e nello specifico dare un aiuto concreto ai ragazzi che devono recarsi agli allenamenti e partite sarà organizzata un’asta benefica per il simbolico acquisto di una parte della carrozzina. Gli spostamenti sono di fatto uno dei problemi maggiori di questi ragazzi, che disincentiva l’aggregazione sociale e lo spirito di iniziativa, per questo motivo e per la coerenza con l’attività istituzionale di Alatha, devono essere agevolati.

Per ulteriori dettagli, accorgimenti e poter aiutare 
nell’organizzazione potete contattare direttamente
Paola Tomasi – tel. 3201529826 – comunicazione@alatha.it
Alessandro Mantovani – tel. 3356146950 – alessandro.mantovani@stradedarts.it

Alatha Onlus – Via Savona 37, Milano
Stradedarts – Largo dei Gelsomini 6, Milano

DRAGO – Vecchia Scuola – Graffiti Writing a Milano

Presentazione del libro
VECCHIA SCUOLA – GRAFFITI WRITING A MILANO
di Marco KayOne Mantovani

Giovedì 20 luglio 2017 – ore 19:00
BASE – Via Bergognone 34, Milano 

Dj Set: Danilo Paz, Dj Jad, Dj Enzo, Dj Rash 

Vecchia Scuola, un libro che raccoglie, racconta e fotografa la nascita del fenomeno del Graffiti Writing a Milano tra il 1980 e i primi anni ‘90, visto attraverso gli occhi dei protagonisti. Anni in cui la cultura Hip Hop e del Graffiti Writing si diffusero in Italia, posando le basi per lo sviluppo di un fenomeno nazionale ben visibile oggi, in tutte le nostre città. I nostri pionieri ci guidano in questo viaggio fotografico e di racconti fatto di emozioni, amicizie e rivalità, ma soprattutto di tanta creatività, originalità e ricerca, ispirata dai quei mostri sacri americani ed europei che li hanno preceduti. Pubblicando i lavori di questi writer, che in quegli anni iniziarono il loro percorso, speriamo di rendere omaggio a questa cultura e alla sua evoluzione. Questo libro è dedicato a loro, che hanno fatto la storia del Graffiti Writing milanese.

464 pagine, oltre 1000 immagini.
Disponibile su dragolab.com 

KOOL KOOR – Sometime in the future

Mostra Personale
a cura di Alessandro Paolo Mantovani

Opening 6 Giugno, ore 18.30
6 Giugno – 8 Luglio 2017

STRADEDARTS
Largo dei Gelsomini 6, Milano

Nel 1985, un anno dopo la sua partecipazione alla mostra Arte di Frontiera a Bologna e una settimana dopo la sua prima mostra personale a Bruxelles, Charles William Hargrove Jr aka Kool Koor è venuto per la prima volta a Milano per salutare il suo migliore amico e collega di Graffiti Writing, Anthony Clark aka A-One. Appena arrivato in città, uscendo dal suo treno in Stazione Centrale, Kool Koor è rimasto incantato, parole sue, dalla cultura, dall’architettura e dallo stile della capitale della moda e del design italiano. Milano è la città dove ha trascorso più tempo in Europa, senza mai però esporre le sue opere.
Ora, a distanza di 32 anni, Kool Koor torna a Milano
per la sua prima mostra personale italiana negli spazi di Stradedarts.
Kool Koor ha iniziato il suo percorso artistico a New York durante il boom del Graffiti Writing della metà degli anni ’70 e dagli anni ’80 mostrava le sue creazioni uniche fianco a fianco con Keith Haring e Jean-Michel Basquiat in tutto il mondo. Le sue opere sono visibili in collezioni come il Museo Metropolitano di New York, il Museo di Groningen nei Paesi Bassi e il B.A.M in Belgio. Intenzionato a intraprendere il suo percorso artistico verso la metà degli anni ’80, Kool Koor ha lasciato la scena del Writing di New York per esporre all’estero esclusivamente in gallerie non focalizzate su Graffiti o Street Art. Da quel giorno sono infiniti i progetti sorprendenti ai quali ha preso parte. Un vero visionario, Kool Koor ha trascorso gli ultimi 25 anni raffinando la sua scrittura automatica e le sue metropoli futuristiche.

 

COMUNE DI QUATTORDIO – QUA Quattordio Urban Art

26 / 27 / 28 MAGGIO 2017

11 GRAFFITI WRITERS TORNANO DOVE LA STORIA

DEL WRITING ITALIANO È INIZIATA NEL 1984

L’evento QUA Quattordio Urban Art ideato da Stradedarts e curato da Alessandro Paolo Mantovani in collaborazione con il Comune di Quattordio, per creare un Museo Urbano permanente nel paese, attraverso un percorso artistico itinerante di graffitismo e street art composto da undici opere site specific su muro, realizzate da alcuni tra i migliori writers italiani. La finalità del progetto è quella di impreziosire e far conoscere il paese che, per primo in Italia, ospitò nel 1984 un evento di Graffiti Writing con i migliori artisti americani dell’epoca, diventati poi nel tempo delle leggende. Quattordio diventerà quindi una meta appetibile per quanto riguarda il turismo culturale rivolto all’Urban Art, la forma d’arte più diffusa al mondo, visibile da tutti senza costi d’ingresso, un vero e proprio Museo Urbano a cielo aperto. QUA prevede anche il restauro mantenitivo del primo storico graffito su muro realizzato nel 1984 dai writers americani Phase 2 e Delta 2 nella piazza centrale del paese di Quattordio, nonché workshop e progetti educational, per coinvolgere i ragazzi delle scuole locali avvicinandoli all’arte. Un percorso culturale in costante aggiornamento, grazie al flusso continuo di nuovi artisti creatori di bellezza e prestigio, recuperando e riqualificando spazi cittadini degradati, oppure inserendosi in belle cornici senza ancora una tela. L’inizio di un viaggio, attraverso il genio degli artisti coinvolti, a cominciare dall’ospite speciale KOOL KOOR di New York proseguendo poi con AIRONE, ERICSONE, FLYCAT Y-1, KAYONE, MR. WANY, NAPAL NAPS, ORES, RENDO, TAWA, ZEUS 40 tutti maestri che già hanno dato prova della propria visione illuminata attraverso splendidi lavori eseguiti nella loro carriera. Un festival di arte urbana, un’immersione di colori e suggestioni artistiche all’interno di luoghi e itinerari particolari che possa lasciare un segno permanente e duraturo alla comunità ospitante con la quale vogliamo entrare in contatto per costruire insieme un’esperienza che sa di scambio, condivisione e passione. Fondamentale sarà la capacità di riuscire ad imbastire un dialogo con lo spettatore, per mezzo di un’attrattiva visiva fatta di simboli, scritte, un approccio ultra diretto capace di cogliere un’emozione legata a quel determinato luogo che si manifesta attraverso gli iconici personaggi oppure le mirabili lettere rappresentate dall’artista su muro e percepite fortemente nell’animo dal fruitore. QUA ricicla le periferie e valorizza i centri storici usandoli come grandi tele per opere di artisti talentuosi, capaci di stupire e far riflettere ma anche di interloquire con la strada, finalmente dotata di pensiero e parola.


www.comune.quattordio.al.it/qua

Main Partner
PPG
Partner
Ve.Co, Essex, Prysmian Group, Loop, Elantas,
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT 
Technical Partner
Rocca Civalieri 
Media Partner
Il Piccolo, Radio Gold 

Comunicato Stampa PDF 

 

START – Street Art Fest

Stradedarts collabora alla realizzazione del festival START.

Dal 9 al 12 giugno 2016 si svolge presso l’Assago Summer Arena la prima edizione di START – Street Art Fest, con la partecipazione di alcuni tra i più importanti Street Artist a livello internazionale: Chazme (Polonia), Etnik (Italia), Sepe (Polonia), Nevercrew (Svizzera), Pixel Pancho (Italia), Roa (Belgio), Vhils (Portogallo), Zedz (Olanda).

START sarà aperto tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 19.00 ad ingresso gratuito. Una maratona di quattro giorni che celebra le diverse espressioni della cultura “urban“, radunandole in un unico grande evento, e con gli artisti più rappresentativi delle varie discipline.

Protagonista sarà anzitutto la Street Art, con artisti di fama internazionale coinvolti con la collaborazione della galleria Square 23 di Torino, straordinarie opere realizzate site-specific, installazioni, performance ed eventi tematici, ma ampio spazio avranno anche altri linguaggi della cultura di strada, quali i Graffiti e l’Hip Hop, con una serie di attività collaterali – realizzati da Stradedarts – che offriranno la possibilità di vedere dal vivo dimostrazioni di Breakdance, performance di specialisti di Parkour, esibizioni di Skate e Bmx, di ascoltare scratch di Dj di fama internazionale come Dj Skizo, e di dipingere con le bombolette su spazi murali liberi nell’area Graffiti Writing. Inoltre, l’area ospiterà l’esposizione Post Graffiti and Street Art Expo, la mostra del fotografo Cosimo Griso Alfarano, il workshop di calligrafia e i laboratori di serigrafia, le proiezioni di film, documentari, e interviste legate al mondo della street art, la libreria Verso, con libri pertinenti, e i punti vendita di prodotti a tema come l’Urban Market, il mercatino vintage per collezionisti e curiosi. Imperdibili le sfide dei rapper 3DC & Dafa – Hey-N Il Guru & Mr Data – Dj Wza & Paziest & Marchio & Bates. 

Tutte le opere realizzate dagli Street Artist resteranno all’Assago Summer Arena fino alla fine di luglio, come interventi di arredo urbano che valorizzeranno lo scenario della manifestazione musicale STREET MUSIC ART 2016, di cui START – Street Art Fest costituisce l’evento inaugurale.

START – Street Art Fest 
Assago Summer Arena – Area Mediolanum Forum
Via G. Di Vittorio, 6 – 20090 Assago (MI)
Orari di apertura: dalle ore 11.00 alle ore 19.00,
con eventi serali il 10 (Dj DIMITRI VEGAS & LIKE MIKE) e 11 giugno (BOOSTA Dj Set). 

RETURN TO BURN – FAB 5 FREDDY

RETURN TO BURN – FAB 5 FREDDY

a cura di Sara Nitti

in collaborazione con Stradedarts

Galleria Seno
14 giugno – 04 luglio 2016
Via Ciovasso, 19 – Milano 

Inaugurazione 14 Giugno 2016 ore 18.00

Ci sono icone conosciute in tutto il mondo, che hanno fatto la storia dell’Hip Hop. Il film Wild Style, la trasmissione Yo! MTV Raps e quel treno dipinto a zuppe Campbell’s che fece il giro del mondo sul libro Subway Art. Tutte immagini che trasmettono il sapore di quella cultura, con un unico punto denominatore, Fab 5 Freddy. Nel 1980 la galleria Paolo Seno ospitò una bi-personale di Fred Brathwaite in arte Fab 5 Freddy e George Quińones conosciuto da tutti nel mondo del Graffiti Writing come Lee. Una mostra memorabile, la prima occasione in cui Milano si affacciava al quel nuovo linguaggio che stava esplodendo a New York. Anni in cui il melting pot tra Graffiti Writing, Pop Art e Street Art era sottile e il fermento artistico a New York, vide in Fab 5 Freddy il grande artefice di produzioni musicali e video, mostre d’arte e trasmissioni televisive, mantenendo inalterata la forza ed energia che arrivava dalla strada. A distanza di trentasei anni Fab 5 Freddy torna alla galleria Seno, con una mostra personale, dedicata ai suoi ultimi lavori, con intatto quel sapore che solo un pioniere dell’Hip Hop può esprimere e fermare su tela.

IL NOSTRO MUSEO A CIELO APERTO

Dopo anni di lavoro, di jam e giornate spese insieme davanti a quei muri, abbiamo creato un luogo unico. 5 km di muro, completamente dipinti da più di 500 Graffiti Writer e Street Artist italiani e internazionali. Un’opera corale, che restituiamo alla città di Milano come un vero museo a cielo aperto, gratuito, che accompagnerà i turisti in visita allo stadio di San Siro, ma anche ai cittadini e i curiosi che vorranno confrontarsi con questo linguaggio e vedere con i loro occhi, cosa siamo riusciti a costruire, tutti insieme. Stradedarts ringrazia tutti voi, artisti, che avete reso possibile questo progetto, con passione, energia e creatività.

Via Diomede, Viale Federico Caprilli, Piazzale dello Sport, Via degli Aldobrandini, Via dei Rospigliosi, Via dei Piccolomini, Via Federico Tesio, buona passeggiata!